Fare una scommessa, altrimenti detto "picchetto" è una cosa molto semplice, vincere non lo è. Molti di noi guardano classifiche, andamenti, statistiche: si, tutto serve e tutto è utile ma le scommesse non sono un mero processo matematico in quanto l'intoppo è sempre dietro l'angolo e per intoppo intendo dire rigore non dato, gol in fuorigioco, una pozzanghera che blocca un pallone che sta per entrare in rete ecc...
Vien da se che una partita del tipo Real Madrid-Pro Vercelli ha un solo risultato che neanche una calamità divina può sovvertire ma molte altre partite costituiscono un rischio. Innanzitutto stabiliamo un BUDGET commisurato alle nostre disponibilità! Non chiediamo soldi ad altre persone, non usiamo soldi per cose più importanti per giocare, non ha senso...il gioco è un divertimento e un modo relativamente veloce per tentare di andare una sera in pizzeria con la ragazza o per pagarsi una vacanza. Proprio di questo parliamo. In 16 anni di giocate, personalmente ho vinto tanto ma anche perso e sono riuscito a giocare sempre molto poco. Si possono fare anche giocate di due euro o addirittura cinquanta centesimi, quindi così come è facile cadere nella trappola del gioco è altrettanto facile avere la testa sulle spalle e giocare quello che si può.
Ritengo che per vincere una schedina si deve fare un 60% di calcolo statistico, 10% di cabala e considerare un 30% di.....caso!
Alcuni consigli utili
1) Usare le statistiche come utile indicazioni. Non basarsi totalmente su di esse perchè potrebbero fuorviare.
2) Fai attenzione in tre fasi del campionato
a) Fase iniziale: per via di carichi di lavoro particolarmente pesanti, alcune squadre, specialmente quelle che giocheranno le coppe, partono sempre un po' in sordina per almeno 7/8 partite dato che poi i loro impegni di campionato coincideranno con quelli europei. In queste partite valutare anche un risultato statisticamente meno possibile. Ricorda che le squadre che fanno i vari preliminari di coppa entrano in forma qualche partita prima delle altre a causa della diversa preparazione atletica (chi ha le prime partite a luglio, entrerà in forma prima di chi inizia direttamente a settembre). Queste squadre però avranno probabilmente un calo prima di Natale e a fine campionato.
b) Fase Panettone: dopo le feste di Natale le squadre sono appesantite, non tanto per i panettoni ingurgitati ma per via di una seconda preparazione atletica talune volte fatte anche in luoghi molto lontani. E' consigliabile fare una bolletta a partire dalla seconda giornata dopo la ripresa di campionato.
c) Fase Coppe: durante le coppe europee le squadre sono sottoposte a turni di lavoro stressanti. Anche se molte squadre riescono a portare a termine entrambi gli impegni magari assicurandosi oltre allo scudetto la coppa dai quarti di finale in poi i risultati possono nascondere sempre sorprese, soprattutto se la squadra lotta ancora per vincere il campionato. Il Benfica, ad esempio, nel 2012/2013 ha perso all'ultima giornata campionato e successivamente la finale di coppa Uefa, quindi è importante considerare sempre i doppi impegni
d) Fase finale: tendenzialmente non gioco molto le ultime tre/quattro giornate. Può capitare che le prime tre posizioni siano già stabili, come può capitare che all'ultima giornata ci sono tre squadre in corsa per un posto per salvarsi. In questo caso è molto possibili che una squadra ricca di motivazioni possa sovvertire un pronostico che sulla carta risulterebbe quantomeno impossibile così come può capitare che magari chi ha vinto il campionato faccia le ultime partite con i "panchinari" e magari perdere malamente contro una squadra di metà classifica.
3) Gioca per Obiettivi! Ho visto cinque partite con 20 euro di puntata per un totale di 13 mila euro portati dritti dritti nel proprio conto corrente ma questa è una cosa...come dire...alquanto complicata e ad alto rischio! 20 euro non è di certo una somma eccessiva (magari la persona ha deciso di fare UNA sola giocata secca) ma per tentare di vincere qualcosa o perdere il meno possibile preferisco giocare meno partite (4 o 5 al massimo) giocando con un errore (ad ogni errore si dimezza il montepremi totale). Bisogna sapersi accontentare! Io stesso ho vinto anche 12 euro scommettendone solo 2! Ringraziando il cielo ho vinto anche 50/60 se non ance 200 euro ma sempre giocando 2 euro a schedina e pochissime volte 3.
4) Reinvestire quello che vinci! La piccola vincita del punto 3, anche se sono 10 euro, non ti cambiano di certo la vita. Puoi tranquillamente reinvestirli n un'altra giocata, magari dei 10 solo 5 in questo modo ti autofinanzi anche per non correre il rischio di trovarsi col conto corrente azzerato: questo non lo vogliamo! Ricordiamo sempre che è un gioco!
5) Conto online: Se hai un conto corrente online, il rischio di cadere nella trappola del gioco è alto dato il notevole numero di eventi su cui puntare. Ricordiamo che in alcuni casi si possono giocare anche solo 50 centesimi! Anche qui il criterio è vincere poco ma in maniera costante reinvestendo quanto vinto (o almeno il 30%) in altre giocate.
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